A cura di Matteo Valente Sulla possibilità di ricorrere all’istituto del subappalto per dimostrare il possesso dei requisiti di ammissione/esecuzione alle procedure di gara. Con il nuovo Codice dei Contratti Pubblici è ancora possibile ricorrere al subappalto c.d. “necessario”? A questo quesito hanno risposto le due sentenze in commento che, pur essendo (per un gioco della sorte) coeve, giungono a conclusioni…
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AOR Avvocati in libreria con il volume “I nodi del codice dei contratti pubblici” – Cacucci Editore – Ottobre 2018
Segnaliamo che in libreria è disponibile il volume “ I nodi del Codice dei Contratti” alla cui redazione hanno partecipato – in qualità di coautori i – soci dello studio AOR Angelo Annibali e Matteo Valente che hanno curato la seguente parte: “I settori speciali. Le differenze rispetto ai settori ordinari”. Buona lettura “ …I tempi attuali sono…, quelli dell’incertezza;…
Rispetto del CCNL indicato dagli atti di gara: obbligo o facoltà?
A cura di Matteo Valente Se la legge di gara prevede una clausola sociale stringente che impone il rispetto delle condizioni contrattuali previste da un determinato Contratto Collettivo (e che non è stata impugnata nel corso del giudizio) è illegittimo che un’impresa possa giustificare la propria offerta facendo riferimento ad un differente CCNL. Lo chiarisce il Consiglio di Stato che ha…
Il Consiglio di Stato mette la parola fine all’affaire Romeo
A cura di Matteo Valente Sul concetto di “grave errore professionale” nel caso in cui il concorrente abbia tentato di acquisire informazioni riservate relative ad una procedura di gara Con la sentenza in commento i Giudici di Palazzo Spada hanno sciolto la riserva su un caso che negli ultimi mesi aveva attratto l’attenzione dei media nonché degli addetti ai lavori. Si fa riferimento…
Partecipate a “controllo congiunto”, necessario l’esperto in valutazione delle performance
Autori: Damiano Colaiacomo e Maurizio Ferri L’Anac detta le regole per l’applicazione delle norme sulla trasparenza ed anticorruzione nelle società controllate, anche in quelle dove il controllo pubblico è dato da una pluralità di amministrazioni. Sono le cd “società a controllo pubblico congiunto” per le quali una parte della dottrina richiede specifici “patti parasociali espressi”. Ma lo scenario sta cambiando…